Ultima modifica: 17 Marzo 2017
CONTINUA IL PERCORSO DI FORMAZIONE PER I GENITORI
Neuropsichiatra infantile e Operatori della Croce Rossa nell’aula magna per la formazione dei genitori del nostro Circolo.
Altri due incontri formativi sono stati realizzati nei giorni scorsi, al plesso Don Minzoni, con la partecipazione di una attiva platea di genitori.
I problemi dello sviluppo: linguaggio e comunicazione, è il tema dell’incontro svolto il 15 febbraio scorso dalla neuropsichiatra infantile Cinzia Fico dell’Asl Na 3.
Con parole estremamente chiare ed efficaci, accompagnate da immagini molto significative, la dottoressa ha presentato una sintesi delle fasi di sviluppo del linguaggio infantile. Un linguaggio che non è fatto solo di parole, ma che, prima di tutto, è fatto di gesti, atteggiamenti posturali, sguardi a cui va data la necessaria attenzione in quanto funzionali al corretto sviluppo del linguaggio.
La dottoressa Fico, con l’intento di accrescere la consapevolezza dei genitori rispetto ai problemi a cui può andare incontro lo sviluppo del bambino, ha presentato una serie di indicatori di rischio linguistici. Repertorio ristretto di gesti articolatori, ridotto uso della gestualità, difficoltà di comprensione rendono più immediata l’individuazione del disturbo specifico del linguaggio rispetto al quale si può così, agire tempestivamente. Entusiasta la partecipazione dei genitori che hanno animato il dibattito con numerose domande, alle quali la neuropsichiatra ha risposto con competenza, concludendo il suo intervento con preziosi consigli.
La manovra antisoffocamento di Heimlich, questo il tema affrontato a livello teorico-pratico dagli Operatori della Croce Rossa Italiana il primo marzo scorso.
Volontari e istruttori sono partiti dai fondamenti della prevenzione delle cause più comuni di soffocamento in lattanti e bambini: alimenti, giocattoli, comportamenti non corretti possono potenzialmente determinare incidenti da soffocamento. Da qui l’importanza della supervisione attiva degli adulti che, modificando i propri comportamenti, possono fare la differenza.
Nella seconda fase dell’incontro, gli operatori della Croce Rossa si sono messi a disposizione dei genitori presenti, aiutandoli in esercitazioni pratiche su manichini specifici. Per praticare la manovra salvavita pediatrica è, infatti, necessario apprendere alcune abilità allo scopo di intervenire tempestivamente e ridurre le gravi conseguenze che possono derivare dal soffocamento. A tutti i presenti, al termine dell’incontro, è stato distribuito un opuscolo per approfondire l’argomento.
Promosso a pieni voti dunque, il progetto Per-Corsi con i Genitori che registra ancora una volta, un’attiva partecipazione.
Marina Guglielmi
